facebook twitter youtube linkedin rss

Igloo al Monte Prata con Maurizio Montalbini In evidenza

Igloo, l'ultimo mattoneUna domenica diversa, una domenica per tornare a giocare come bambini, una domenica a costruire l'Igloo sulla neve dell'Appennino.

E' così che, come ogni anno, si ripete la tradizionale sfida ai pesanti blocchi di neve da tagliare nella "cava" e saldare uno sull'altro fino al più difficile, quello che chiude la cima dell'Igloo.

Ed è propio in una di queste occasioni, il 16 gennaio 2005 che al Monte Prata abbiamo conosciuto e trovato la profondità di quel gioco con Maurizio Montalbini.

Con lui abbiamo prima visitato in anteprima la grotta utilizzata per l'underterapy e poi siamo rimasti in ascolto all'interno del nostro Igloo delle parole di Montalbini e del valore di quella semplice costruzione.

Dopo la sua scomparsa mi piace riportare qui un suo pensiero:
"Se mi fosse permesso, una volta defunto, essere seppellito senza costrizioni di metallo e legno, il mio corpo trasmetterebbe energia a vermi e piante perpetuando l'utopico desiderio di eternità, ma in ogni caso, al momento del trapasso, quel sodalizio ideale dopo aver sognato di poter lottare e lottato per poter sognare, si dissolverebbe nell'aria.
Il corpo morente potrebbe quindi trasferire la vita, ma la mia cosiddetta anima sopravvivrà solo se avrò comunicato qualcosa. L'anima ha qualche possibilità in più di continuare ad esistere, anche solo nella memoria di qualcuno”.
(Maurizio Montalbini – Prima dell'Orizzonte)

Ultima modifica il Mercoledì, 30 Settembre 2009 21:28

Devi effettuare il login per inviare commenti

moodle

 

 

CiscoWebExEnhancements

Ricerche contrapposte

ricerche

 

JSN Epic is designed by JoomlaShine.com